La SEO riveste un’importanza capitale per chi cerca visibilità sul web. Sicuramente chi vuole avere successo deve conoscere bene il mestiere oppure rivolgersi a un professionista del settore. Il fai da te, in questo ambito, è molto difficile, anche perché la concorrenza è sempre più alta. Tutti puntano a conquistare le prime posizioni tra le pagine trovate dai motori di ricerca. Ancora più complesso è durare nel tempo, ecco perché si deve fare attenzione ai meta title di ogni pagina pubblicata. L’ottimizzazione di questi elementi aiuta nel lungo periodo, consentendo ai proprietari dei siti internet di aumentare il traffico organico in maniera importante. Ciò significa, per chi vende direttamente prodotti e servizi, di avere un considerevole incremento di nuovi clienti. Il titolo, apparentemente invisibile all’utente, spiega quale sia il contenuto della pagina stessa. Serve, quindi, a fornire a Google l’argomento per cui l’articolo deve essere posizionato. Scrivere al meglio tale titolo diventa strategico. Pur non essendo l’unico aspetto che aiuta il posizionamento, è il più importante, fondamentale per il raggiungimento del risultato atteso.

Cosa sono e dove si trovano i meta title?

Conquistare il pubblico su internet non è facile e per farlo è essenziale applicare alcune regole. SEO title cos’è? Per comprendere come preparare una pagina web e il suo contenuto, bisogna partire dagli elementi che caratterizzano la struttura, in particolar modo quella esaminata dagli algoritmi dei motori di ricerca, a partire proprio da Google. Il meta tag title è una porzione di codice HTML che non si vede all’interno della pagina, ma ne descrive il suo contenuto. L’informazione è pensata per suggerire ai bot l’argomento trattato. Generalmente, appare nei risultati di ricerca, ma non solo. In realtà sono tre le posizioni in cui ogni utente può vedere questo elemento. Nella SERP di Google, cioè i risultati di ricerca, si legge proprio il titolo meta, che è la frase che si legge per prima, la più grande, che fa capire in poche parole l’obiettivo della pagina web e di quanto vi è scritto. Sulla scheda del browser si vede lo stesso title ed è utile a orientarsi quando si hanno molte pagine aperte. Sui social network, quando si condivide un link, si vede il meta title riportato nella descrizione. L’elemento non è visibile nel contenuto, ma nei punti chiave che servono a indirizzare il lettore e a identificare la pagina web. Ha la funzione di un cartello stradale, perché aiuta le persone a orientarsi. Inoltre, ha il compito di convincere le persone a cliccare per aprire e leggere l’articolo.

Come scrivere il titolo meta?

Chiarito di cosa si tratta, si deve capire come preparare l’elemento, proprio perché deve attrarre il motore di ricerca e il lettore. Ecco alcuni consigli utili:

  • inserire la parola chiave all’inizio perché costituisce la chiave di lettura per Google e per le persone. Del resto, tutti fanno la ricerca a partire dalla keyword;
  • descrivere il vantaggio che può ottenere il lettore, come la risoluzione a un problema, i consigli per svolgere un compito specifico e così via;
  • mai superare i 60/70 caratteri includendo gli spazi. Si evita così di vedere il titolo tagliato quando viene visualizzato tra SERP e social network;
  • usare solamente una sola keyword nel tag title, usarne di più serve solamente a essere penalizzati. Ovviamente la parola chiave può essere composta da più termini;
  • personalizzare il meta title in ogni pagina del sito internet. La duplicazione porta a difficoltà con l’ottimizzazione;
  • rivolgersi sempre all’utente, quindi bisogna scrivere qualcosa che piaccia al lettore;
  • limitare le parole in maiuscolo, si usano solo se si ritiene indispensabile.

Ora che si sa cosa sono i meta tag e come si usano, si può approfondire l’argomento leggendo la guida dell’esperto: https://gianpaoloantonante.it/meta-tag-title-cose/. I consigli di un professionista SEO possono portare a un sensibile miglioramento delle performance.

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