I link in entrata, ovvero i cosiddetti backlink, non sono tutti uguali dal punto di vista SEO, ovvero nell’ottica del miglioramento del posizionamento nei motori di ricerca: alcuni sanno essere molto funzionali all’obiettivo, altri invece hanno solo un’efficacia limitata e possono rivelarsi perfino dannosi.
Prima di scoprire quali sono i backlink migliori, però, scopriamo cosa sono i backlink e qual è il loro ruolo nell’ambito delle ottimizzazioni SEO.

I backlink, l’elemento fondante delle strategie di link building

Le ottimizzazioni SEO abbracciano una vasta gamma di interventi, e tra questi vi sono le attività cosiddette di link building.
Tutti sappiamo cosa sono i link, ovvero dei collegamenti ipertestuali che rimandano ad un’altra pagina web tramite un semplice click, quel che non tutti sanno, invece, è che essi possono avere un ruolo prezioso anche a livello SEO, ovvero per quel che riguarda il posizionamento del sito Internet tra i risultati dei motori di ricerca.
L’obiettivo delle strategie di link building è quindi quello di garantire dei link in entrata, ovvero appunto dei backlink, al sito Internet da ottimizzare, e ciò può essere compiuto muovendosi in molti modi diversi.
Si possono realizzare delle campagne cosiddette di Article Marketing, si può fare attività di Guest Posting, pubblicando articoli di qualità corredati da link in siti Internet autorevoli, si possono prendere contatti con i gestori di siti strategicamente interessanti per ottenere dei link preziosi e via discorrendo.
Ma per quale motivo i backlink hanno una rilevanza ai fini SEO? Andiamo a scoprirlo!

Perché il motore di ricerca valuta positivamente i backlink

Fin dai suoi albori, il più popolare dei motori di ricerca considera i backlink al pari di una menzione, di una citazione, considerandoli perciò un elemento positivo.
Il ragionamento di base è il seguente: se un sito Internet ne linka un altro è perché lo reputa interessante e valido nei contenuti, di conseguenza se un sito può vantare un cospicuo numero di backlink, verosimilmente rappresenta un punto di riferimento del settore.
Nel corso del tempo, ovviamente, gli algoritmi del motore di ricerca si sono molto evoluti, di conseguenza se in passato poteva essere sufficiente procurare un buon numero di backling per ottenere dei risultati, oggi non è affatto così e bisogna lavorare in maniera professionale.
Un backlink di qualità è senz’altro più funzionale rispetto a più backlink di qualità inferiore, anzi se si procurano molti backlink di qualità scadente si corre perfino il rischio di incappare in una penalizzazione.

Quali sono i backlink più preziosi ai fini SEO

Chiarito che i backlink non sono tutti uguali dal punto di vista SEO, andiamo dunque a scoprire quali sono quelli che il motore di ricerca valuta più positivamente.
In rete vi sono diverse risorse che indicano i tipi di backlink più “preziosi” e tra questi figurano anzitutto quelli provenienti da siti web autorevoli, come possono essere quelli ormai affermati dal punto di vista editoriale, oppure quelli appartenenti a brand rinomati.
Sono inoltre degli ottimi backlink SEO quelli provenienti da siti tematici, ovvero da risorse online che trattano argomenti analoghi a quelli del sito Internet da ottimizzare: tali link, infatti, sono percepiti come molto “naturali” dal motore di ricerca e, per tale motivo, vengono spesso premiati.
L’inserimento del link deve risultare naturale, dunque coerente con quanto scritto nel testo, non forzato, e perfino la scelta dell’anchor text, ovvero delle parole che includono il link, può fare la differenza.
A questo riguardo si segnala come i professionisti SEO effettuino delle analisi molto approfondite sulla base di cui scegliere gli anchor text da valorizzare.

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